Rete Tre da sabato 30 marzo

La febbre del sabato mattina 

A colloquio con un nuovo trio: Julie Meletta, Nick Saldanha e Julie Arlin

  • 25 marzo, 11:23
La febbre del sabato mattina

Si parte! Da sabato 30 marzo, dalle 10.30 alle 12.30, appuntamento con un nuovo programma su Rete Tre: La febbre del sabato mattina. L’appuntamento per cui “non serve vestirsi in ghingheri, va bene anche il pigiama. Curiosità, giochi, tendenze, con Julie Arlin, Julie Meletta e Nick Saldanha”.  

Scopriamolo con una serie di domande al terzetto che presenta 

Prima di andare in trasmissione com’era un vostro risveglio il sabato... e adesso? 

Julie Arlin: È sempre stato un risveglio variabile. Non ho mai giornate uguali, un po’ per lavoro e un po’ per scelta. Di sicuro c’è solo la colazione, non ci rinuncio mai! Ora c’è la sveglia e l’ironia di Nick! Vuoi mettere?! 

Nick: risveglio in totale relax e calma. L’unica pressione veniva data dalle attenzioni che reclama il cagnolino che pretende la passeggiata mattutina. Ora delegherò il compito a mia moglie… spero che il nostro quadrupede non se la prenda! 

Julie Meletta: Prima mi svegliavo con la mia gatta che mi camminava sopra. Mentre adesso... penso proprio che sarà la stessa cosa. 

Febbre del sabato mattina in attesa, come nel film, della Febbre del sabato sera… siete tipi che si scatenano durante il week end? 

Julie Arlin: Direi che anche qui colgo l’attimo ma in discoteca sono anni ahimè che non metto piede…  

Nick: Oh assolutamente no! Non più per lo meno… Prima non si aspettava altro che l’arrivo del fine settimana per uscire e divertirsi fino all’alba. Adesso per pianificare un’uscita serale che preveda un rientro a casa dopo le 22.00, necessito di un mese di preparazione mentale. 

Julie Meletta: Da buon Gemelli, ho dentro di me sia un’adolescente scatenata che una nonnina che ama stare in tranquillità. 

Come definireste il vostro trio? 

Julie Arlin: Più sarcastico di come può sembrare. 

Nick: Sulla carta decisamente promettente! Per alcune cose siamo simili mentre per altre ovviamente ci differenziamo. È la prima volta insieme in un programma sul lungo periodo per cui per molti aspetti sarà una scoperta. Ma i presupposti per qualcosa di divertente ci sono tutti! 

Julie Meletta: Se fossimo una band, Nico & The Juls. 

… il programma per cui non serve vestirsi in ghingheri, va bene anche il pigiama… Ma davvero vi presenterete in pigiama? Quando volete vestirvi in ghingheri come vi mettete? 

Julie Arlin: Mi metto in crisi… odio scegliere i vestiti… però se c’è da vestirsi eleganti mi impegno. Non sono una maniaca dell’immagine, mi piace sentirmi curata; quindi, almeno 5 minuti di riflessione al giorno li dedico all’abbigliamento. 

Nick: Beh non sarebbe male poter venire in pigiama… magari lo faremo davvero! Scherzi a parte, mi piace vestirmi bene, appena ne ho l’occasione lo faccio. Certo, come si può intuire dalle risposte precedenti non sono una persona che si concede molte uscite serali, ma in quelle poche cerco di essere impeccabile! Nulla di stravagante eh, anzi molto classico in realtà. A mia moglie piaccio, per cui bene così. 

Julie Meletta: Ogni pigiama diventa abito con i giusti occhiali da sole. 

Una curiosità su ognuno di voi? 

Julie Arlin: Amo il rumore della pioggia 

Nick: Sono grande amante dello sport, calcio in generale. Una curiosità divertente può essere quella che da bambino, quando giocavo ai videogiochi, toglievo l’audio alla televisione e facevo io la telecronaca. Il mio sogno era diventare telecronista o giornalista sportivo. Chi lo sa, mai dire mai… 

Julie Meletta: Ho un nonno cinese. E un giorno, contandomi i denti (mi annoiavo) ho scoperto che me ne manca uno. E tante altre piccole curiosità inutili. 

Giochi? Ne avete uno di preferito? 

Julie Arlin: Nomi, cose e città. 

Nick: Se intendiamo giochi di società, sono ad oggi ancora imbattuto al Trivia di Harry Potter. Sfido chiunque volesse. A vostro rischio e pericolo… 

Julie Meletta: Taboo! Il gioco che regala le migliori liti tra amici. 

Tendenze? Ne seguite una? 

Julie Arlin: Non mi sembra… credo di essere completamente fuori dal tempo (ma forse questa è una tendenza e non lo so). 

Nick: No, a dire il vero non sono un grande amante delle tendenze. Anzi, se vedo che più persone seguono una moda o una tendenza particolare, punto a fare l’esatto contrario solo per dare fastidio. 

Julie Meletta: Mi sono iscritta su TikTok perché sentivo la pressione sociale.

E per finire, un messaggio finale per invitare il pubblico a seguirvi… 

Julie Arlin: Siamo la compagnia giusta per le vostre millemila attività… e anche dell’ozio cosmico. 

Nick: Provo con la tecnica della suspense e della tensione. Ovvero che l’unica cosa che posso dirvi è che non avete minimamente idea delle cose che vi aspetteranno da ora in avanti ogni sabato mattina. Una volta provato, non saprete più farne a meno. Non ci credete? Ascoltateci e cambierete idea.  

Julie Meletta: Venite a trovarci anche dal vivo! Cornetti ben accetti. 

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